Allevamento registrato ENFI (Ente Nazionale Felinotecnica Italiana) - Autorizzato dal Ministero italiano al rilascio di pedigree per i gatti di razza
Allevamento gatti siamesi Demogorgon
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Allevamento registrato FIFé
(Fédération International Féline)
©2021 by Demogorgon
Demogorgon
Allevamento amatoriale di gatti siamesi e orientali
COME SCEGLIERE UN CUCCIOLO DI SIAMESE?
Come scegliere il gatto che sarà nostro compagno di vita? In Italia il siamese non è una razza molto allevata e non è popolare come il Maine Con, il British Shorthair, il Ragdoll o il persiano e resta una razza relativamente rara e di nicchia, ma ultimamente sono aumentati gli allevamenti di siamesi ed orientali. Come muoversi allora?
Questi sono i criteri (personalissimi e non assoluti) che consiglio sempre per la scelta di un cucciolo.
-L'allevamento DEVE essere visitato, non possono esserci alternative a questa regola. Se un allevatore si inventa scuse fantasiosi per non farvi andare a casa sua è perchè ha qualcosa da nascondere (gabbie, troppi gatti in spazi troppo piccoli, sporcizia etc.). Almeno una volta dovete vedere in che condizioni vive il micio che sarà vostro compagno.
-I gatti DEVONO essere socializzati. Ovviamente i gattini possono in un primo momento avere paura, ma se li vedete terrorizzati, che soffiano e non si danno pace, allora c'è un problema di socializzazione in quell'allevamento. Inoltre se la paura dei piccoli può essere giustificata, così non possono essere gli adulti. Il siamese è un gatto estremamente socievole e se ben allevato è un compagnone. Ovviamente possono esserci gatti caratterialmente più introversi (per carattere o alcune madri che non vogliono che estranei si avvicinino ai cuccioli), ma se TUTTI gli adulti di un allevamento si nascondo allora c'è un serio problema.
-PULIZIA. Il gatto è un animale estremamente pulito, ma ovviamente più gatti (con l'aggiunta di gattini) sporcano. Non va frainteso il disordine con la sporcizia. E' ovvio che una casa con più gatti è una casa vissuta, i mici devono essere lasciati liberi di giocare e spazi asettici (a livello di oggetti, ovvero priva di arredamento) non sono certo un bene per i gattini. La pulizia però è un'altra cosa: le lettiere non devono traboccare di deiezioni, il pavimento non deve essere sporco di pipì, etc. Chiedete all'allevatore che sistemi di pulizia usa (il sistema immunitario dei gattini è molto immaturo ed è quindi importante utilizzare dei buoni disinfettanti -io per esempio utilizzo molto il vapore a 100 gradi).
-CICCIA: il siamese è un gatto lungo e magro e così dev'essere (come il levriero dei cani). Magro però NON è scheletrico. Se tutti i gatti dell'allevamento sono pelle e ossa vuol dire che c'è un problema di denutrizione: lo pseudo allevatore (perchè chi affama i propri gatti è solo un commerciante secondo me) per risparmiare fa mangiare poco i propri animali.Scappate subito. Un discorso a parte meritano le mamme: a fine allattamento spesso molte gatte sono pelle e ossa nonostante mangino tanto e ci mettono un paio di mesi dalla fine dell'allattamento a recuperare. Se è solo la mamma magra e cuccioli e gli altri adulti sono belli pieni allora non preoccupatevi, la magrezza materna è frutto dell'allattamento.
-PEDIGREE: chi non vi da il pedigree vi sta truffando, perchè per lo stato italiano un animale di razza DEVE essere ceduto col suo pedigree, senza sé e senza ma e senza clausole. L'associazione può ancora non averlo spedito, ma in tal caso fatevi mettere nero su bianco che il pedigree è stato richiesto ed è in attesa di emissione e fatevi consegnare copia della mail di richiesta del vostro pedigree, con copia del pagamento inviato all'associazione. Il pedigree costa pochissimo (in media 15 euro) e non giustifica MAI l'aumento del prezzo del cucciolo (chi vi dice che un cucciolo con pedigree costa di più mente sapendo di mentire). SCAPPATE. Inoltre spesso chi cede senza pedigree è perchè ha fatto accoppiare la gatta più di quanto concesso dalle associazioni e quindi non potrebbe più richiederlo il pedigree: oltre che truffarvi sta anche maltrattando i propri gatti. A titolo informativo in Italia per i cani solo l'ENCI può emettere pedigree, per i gatti le associazioni feline riconosciute a livello ministeriale sono 5: ANFI, ENFI, AFEF,AGi, FIAF, va da che il pedigree dev'essere vidimato esclusivamente da una di queste 5 associazioni.
-PREPARAZIONE: l'allevatore dev'essere un allevatore, non un ciarlatano improvvisato che accoppia maschi e femmine a caso. Innanzitutto deve avere un affisso (il mio è DEMOGORGON ad esempio) e poi deve saper rispondere alle vostre domande, quando parla deve trasmettervi l'amore per la razza che alleva (ovviamente ci sta che ad alcune domande non si sappia rispondere e allora in questi casi l'umiltà di dire "Non lo so, mi informo", è la cosa migliore. Seguite il vostro istinto, l'allevatore deve piacervi a pelle.
-NON SPARLA: un allevatore per bene non sparla dei propri colleghi semplicemente perchè è sicuro del proprio lavoro. Se uno comincia a dirvi "quello lì, quella lì lasciali perdere" è un commerciante che vede il proprio gatto come un prodotto da piazzare. Quando mi si chiede di qualcuno di cui non ho stima semplicemente dico che non conosco e vado avanti.
-NON INSISTE: un allevatore serio non ha paura di non vendere i propri gatti perchè che la famiglia giusta arriverà per il gattino giusto. Se l'avete contattato per un gattino non vi richiamerà insistentemente per sapere se lo prendete o meno tenendovi al telefono per un ora e prendervi per sfinimento: chi ha un mio gattino sa benissimo che dico sempre che un MIO gattino dev'essere desiderato e che siete voi a dovermi ricontattare se proprio lo desiderate. Può sembrare un ragionamento arrogante, ma è l'opposto: un vicino è un essere vivente e non dev'essere piazzato al migliore offerente (io non tengo liste in base all'ordine di contatto, il gatto va da chi mi è piaciuto.
Alla luce di quanto detto questi sono gli allevamenti che consiglio a chi mi chiede un gattino quando non ne ho o semplicemente vogliono altri nomi (la lista è di persone di cui mi fido ciecamente e alle quali affiderei un mio gattino ad occhi chiusi, persone di cui ho visto la casa e di cui conosco il modo in cui trattano i loro gatti e, per la maggior parte, di cui condivido la visione allevatoriale; ci sono tanti altri allevamenti di siamesi ed orientali in Italia, semplicemente non li conosco, ma sono certo che siano persone per bene):
- YESWECAT Cattery, Arezzo: Elena alleva siamesi e orientali con ottimi risultati a livello internazionale. Essendo l'orientale un gene dominante le nascono principalmente orientali, ma ogni tanto le nasce qualche bel siamese, come la bellissima Penny!
-FELIS COU COU, Livorno: Rachele alleva balinesi e oriental longhair (siamesi e orientali a pelo lungo). Famoso è il suo bellissimo balinese bianco Tristano
-SIAMARISTOCRACY, Vinci (FI): Francesca (che come valore aggiunto è veterinaria) alleva solo siamesi e principalmente di colore lilac. Dal suo Allevamento proviene la mia splendida Drusilla.
Buona scelta e soprattutto fidatevi delle vostre sensazioni a pelle: un buon allevatore non scompare, sarà sempre pronto a consigliarvi nei momenti di necessità che possono insorgere col vostro siamese e quindi dev'esserci feeling!